L’ossidazione rappresenta la principale causa di problematiche a livello del fluido e nessun’altra linea di fluidi termici resiste all’ossidazione meglio di Duratherm. Osservate personalmente la differenza nel nostro report comparativo completo sull’ossidazione.
I nostri prodotti sicuri per l’ambiente riducono le potenziali responsabilità derivanti da sversamenti accidentali e aumentano notevolmente i livelli di salute e sicurezza per gli operatori. Rispetto agli ingredienti contenuti in alcuni dei prodotti concorrenti, i fluidi termici Duratherm sono imbattibili nel limitare al minimo l’impatto sull’ambiente. Per ulteriori informazioni consultate il report.
Un report dettagliato che delinea le due cause principali di degradazione prematura del fluido termico e alcune misure che potete adottare per evitare il peggio.
Un’analisi regolare del fluido termico unita a un’adeguata manutenzione dell’impianto rappresentano le garanzie migliori per mantenere tutto in perfette condizioni di esercizio.
Ogni applicazione ha i suoi requisiti specifici quando si tratta di scegliere il fluido termico giusto per il processo. Questi sono i quattro fattori più importanti da tenere in considerazione.
Confrontate le proprietà termiche e le altre caratteristiche dei fluidi utilizzando il nostro strumento di comparazione fianco a fianco. Permette di comparare in modo semplice i fluidi termici Duratherm simili oppure mettere a confronto i prodotti Duratherm con vari fluidi concorrenti d’uso comune.
Questa raccolta di sei strumenti facili da usare, di cui il più popolare è il nostro calcolatore del coefficiente di scambio termico, permette di calcolare diversi dati standard del settore, tra cui la velocità di scambio termico, l’espansione termica, la viscosità d’esercizio, la perdita di carico dell’impianto e il raggiungimento di un flusso turbolento.
Lo scambio termico ha luogo per conduzione, convezione e radiazione. Questa serie di calcolatori semplici da usare permette di calcolare rapidamente le velocità di scambio termico di base così come i valori relativi a conduzione e convezione. Calcolate la convezione naturale inserendo l'area della superficie, il coefficiente di scambio termico e le temperature della superficie e del fluido. Per il calcolo dello scambio termico conduttivo è sufficiente inserire i dati relativi alla conducibilità termica e all'area della superficie, i differenziali di temperatura e lo spessore dei materiali. Lo scambio termico di base può essere calcolato anche utilizzando il calore specifico, la massa e i differenziali di temperatura.
Quando viene immesso calore in un fluido termico, le molecole che lo compongono evidenziano un incremento dell'energia cinetica, lo spazio tra le molecole aumenta, così come il volume complessivo del fluido. In fase di progettazione di qualsiasi impianto che preveda l'utilizzo di fluidi a scambio termico è fondamentale tenere conto di questo aumento dimensionando adeguatamente i vasi di espansione e i serbatoi. Per il calcolo del coefficiente di dilatazione termica, il nostro calcolatore necessita unicamente dei dati relativi alla densità e dei differenziali di temperatura (espressi in gradi Celsius o Kelvin). Inserite il volume iniziale del fluido per calcolare la variazione e il volume finale.
Conoscere la viscosità dei fluidi da pompare è fondamentale. Nella maggior parte dei fluidi la viscosità tende a cambiare al variare della temperatura, per questo è essenziale calcolarla con precisione su un ampio intervallo di temperature d'esercizio per capire se una pompa è in grado di lavorare con un fluido viscoso alle basse temperature di avviamento. La viscosità è calcolata in centistoke (cSt) in onore di George Stokes, utilizza l'acqua a 20°C come riferimento e presenta un valore di base di 1 cSt. Per calcolare la viscosità d'esercizio con il nostro calcolatore, occorre conoscere le proprietà del fluido in termini di viscosità rispetto alla temperatura, oltre alle temperature operative.
Mantenere una portata adeguata in un impianto a scambio termico è molto importante per garantire il corretto riscaldamento o raffreddamento nei punti necessari. Questa serie di calcolatori permette di ottenere diversi dati relativi al fluido, tra cui la velocità del flusso media, la portata volumetrica e il diametro interno del tubo. A seconda delle esigenze è possibile utilizzare la versione con valori metrici o anglosassoni. La precisione dei dati è garantita entro due posizioni decimali.
In fase di progettazione di un impianto a scambio termico occorre conoscere il volume di fluido totale che l'impianto è in grado di contenere. Questo strumento permette di calcolare il volume di serbatoi cilindrici, sferici e rettangolari di qualsiasi dimensione utilizzando valori metrici o anglosassoni. Per determinare il volume dei vasi di espansione con coperchi arrotondati e conoscere con precisione la capacità dell'impianto è sufficiente combinare i dati provenienti dai calcolatori di volume cilindrico e sferico.